La cerimonia d’insediamento del post-olimpico di Torino 2006 si è conclusa con un annuncio che ha destato grande scalpore: il ministro dello Sport Andrea Abodi ha presentato il piano per le ultime infrastrutture dei Giochi Invernali, sottolineando l’impegno del governo per garantire la realizzazione delle opere rimanenti. Il piano, ancora in fase di stesura, prevede l’assegnazione di fondi significativi per la pista da bob, skeleton e slittino di Cesana e per i trampolini del salto di Pragelato.Il piano è stato presentato durante una conferenza stampa tenutasi a Torino, dove il ministro Abodi ha sottolineato l’importanza della conclusione delle opere iniziate con la realizzazione dei Giochi Olimpici. “La chiusura di questa partita rappresenta un passaggio importante per la città di Torino e per tutta la regione del Piemonte” ha dichiarato il ministro, evidenziando come il piano sia stato definito dopo mesi di lavoro con le istituzioni locali.Il commissario ex Agenzia 2006 Vincenzo Coccolo ha spiegato che per Cesana sono stati assegnati oltre 9 milioni di euro per la fase di smantellamento e riconversione della pista da bob, mentre per il trampolino di Pragelato sono previsti più di 5 milioni di euro, destinati allo sviluppo dello skiroll per destagionalizzare sci di fondo e biathlon.Il piano prevede la consegna dei cantieri entro un anno e qualche mese, stimando che l’opera sarà completata entro un periodo ragionevole. Il ministro Abodi ha sottolineato come il destino della pista da bob di Cesana sia stato definito solo in questa occasione, dopo mesi di trattative con le istituzioni locali.La conclusione del post-olimpico rappresenta un momento importante per la città di Torino e per l’intera regione, nonché una ricucitura delle ferite ambientali lasciate dai Giochi Olimpici. Il piano presenta una serie di opportunità per lo sviluppo locale, che potranno essere sfruttate per migliorare la qualità della vita dei cittadini e valorizzare il patrimonio culturale e sportivo del Piemonte.