10 agosto 2024 – 11:20
Il decesso di Gianfranco Trombadore, imprenditore di 55 anni, avvenuto nel cortile della sua impresa a Brusasco, potrebbe essere stato causato da un improvviso malore scaturito da un litigio. Non ci sarebbero segni evidenti di lesioni sul corpo della vittima, come confermato dal primo esame condotto dal medico legale Mario Apostol presso l’ospedale di Ivrea. Tuttavia, sarà necessaria un’autopsia per ottenere una valutazione più accurata della situazione. Il procuratore Mattia Cravero ha aperto un’indagine per omicidio preterintenzionale e se la causa del decesso fosse effettivamente un malore, le ipotesi investigative potrebbero subire delle variazioni significative.Attualmente è sotto indagine una intera famiglia composta da un uomo di 54 anni residente a San Mauro, la sua compagna di 55 anni e il figlio di 25 anni residente a Torino. Tutti i membri della famiglia sembrano essere coinvolti nel litigio che potrebbe aver portato alla tragedia. Resta ancora da chiarire il contesto e le dinamiche che hanno condotto alla morte dell’imprenditore Trombadore. La comunità locale è sconvolta da quest’evento inaspettato e attende con ansia i risultati dell’autopsia per fare luce su questa drammatica vicenda.