09 agosto 2024 – 13:45
La lite tra quattro uomini a Brusasco si è trasformata in una tragedia che ha scosso la collina chivassese. Gianfranco Trombadore, artigiano di 55 anni e fratello dell’ex sindaca del paese, è morto dopo essere caduto a terra e aver sbattuto violentemente la testa. I carabinieri di Chivasso stanno investigando sull’accaduto come omicidio preterintenzionale, ipotizzando il coinvolgimento di tre persone che potrebbero aver spinto l’uomo durante un alterco senza l’intenzione di ucciderlo, o forse averlo colpito direttamente. Le tre persone coinvolte sono state denunciate ma non sono state arrestate. La causa scatenante della lite rimane ancora da chiarire, sebbene si ipotizzi possa essere legata a questioni economiche come un debito pendente. I carabinieri stanno procedendo con cautela nell’indagine per comprendere appieno i motivi dietro questo tragico evento.Nel cortile dell’azienda gestita da Gianfranco Trombadore, le autorità hanno condotto una scrupolosa ispezione cercando indizi utili alla ricostruzione dei fatti. Anche la Bmw X3 utilizzata dai tre uomini coinvolti è stata attentamente esaminata. Durante le indagini, è stato interrogato a lungo un dipendente dell’azienda di nazionalità bengalese. Quando i soccorsi sono giunti sul luogo, il corpo senza vita dell’artigiano era disteso a terra.Gianfranco Trombadore era un rispettato artigiano nel paese e amato dalla comunità locale. Titolare dell’azienda ereditata dalla famiglia, era sposato con Gilma Alves Moura, proveniente dal Brasile, e lascia tre giovani figlie orfane della sua prematura scomparsa. La sua morte ha gettato un’ombra di tristezza su Brusasco e ha suscitato domande sulla sicurezza e la pace all’interno della comunità locale.
