06 maggio 2024 – 18:59
Un tragico incidente ha scosso la tranquilla Casteldaccia, in provincia di Palermo, dove cinque operai hanno perso la vita nell’impianto Amap per il sollevamento delle acque reflue lungo il lungomare, vicino alla rinomata azienda vinicola Corvo, a causa di esalazioni tossiche. Un sesto operaio lotta tra la vita e la morte dopo essere stato intubato d’urgenza e trasportato in ospedale. Un altro lavoratore è fortunatamente uscito indenne dall’incidente. Non si segnalano esplosioni o cedimenti strutturali, ma i dipendenti di una ditta esterna impegnata in lavori di manutenzione hanno involontariamente inalato i vapori provenienti dalle acque nere. Non ci sono altre vittime o persone intossicate dal gas tossico.Secondo le prime testimonianze sul luogo dell’incidente, i lavoratori sarebbero deceduti uno dopo l’altro mentre si trovavano all’interno della cisterna senza ricevere risposta dai colleghi. I sintomi che gli operai hanno manifestato potrebbero essere stati causati da un’elevata concentrazione di idrogeno solforato nell’ambiente circostante.Uno dei lavoratori, il quale ha riportato minori conseguenze, è riuscito a tornare in superficie prima di perdere conoscenza per lanciare l’allarme; purtroppo gli altri sono rimasti intrappolati all’interno del serbatoio di depurazione delle acque reflue. Le squadre di soccorso non sono riuscite ad intervenire tempestivamente per salvare i cinque operai deceduti, mentre uno combatte per la vita presso l’ospedale di Palermo.Al momento non è chiaro percheeacute; gli operai fossero all’interno della vasca, come dichiarato da Antonio Bertucci dei Vigili del Fuoco. Le analisi condotte sul lavoratore ricoverato forniranno probabilmente maggiori dettagli sulle cause dell’intossicazione. La comunità locale è profondamente scossa da questa tragedia che ha colpito duramente il settore lavorativo della zona e richiede un’attenta indagine per evitare che simili eventi possano ripetersi in futuro.