14 dicembre 2024 – 07:45
La tragedia che ha colpito la piccola comunità di Castellamonte ha scosso profondamente tutti coloro che conoscevano Bruno Bargetto e Mariangela Milani, una coppia che sembrava avere trascorso una vita insieme. L’orrore di ciò che è avvenuto in quella tranquilla strada residenziale alle porte del paese ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori di chiunque abbia appreso della terribile fine dei due coniugi.Bruno Bargetto, un odontotecnico in pensione di 71 anni, ha compiuto un gesto estremo uccidendo la sua amata moglie Mariangela Milani, affetta da Alzheimer e ormai in uno stato avanzato della malattia. La disperazione e il senso di impotenza devono averlo sopraffatto, portandolo a compiere l’impensabile atto finale: togliersi la vita con la stessa arma con cui aveva privato la sua compagna della propria esistenza.La notizia si è diffusa rapidamente nel paese, suscitando sgomento e incredulità tra i residenti che conoscevano bene la coppia. Pasquale Mazza, sindaco di Castellamonte, non nasconde il suo sconcerto davanti a una tragedia così scioccante e dolorosa per l’intera comunità. Le parole di cordoglio e solidarietà si diffondono tra i vicini e gli amici dei Bargetto-Milani, mentre l’interrogativo su cosa abbia potuto spingere Bruno a compiere un gesto così estremo resta senza risposta.I due figli della coppia devono ora fare i conti con una perdita devastante e inspiegabile, cercando di trovare conforto nella memoria dei loro genitori e nell’affetto delle persone che li circondano. La fragilità dell’esistenza umana si manifesta in tutta la sua crudele realtà in situazioni come queste, dove l’amore si mescola al dolore e alla disperazione in un intricato intreccio di emozioni contrastanti.Castellamonte piange due suoi cittadini, vittime di un destino crudele e imprevedibile che ha spezzato il legame indissolubile tra due anime unite da una vita intera. Resta il ricordo di una coppia che ha vissuto insieme gioie e dolori, speranze e disillusioni, fino all’estremo sacrificio che li ha uniti anche nella morte.
