19 giugno 2024 – 20:40
Il giovane Andrea Vincenzi, il talentuoso dodicenne di Castiglione Torinese appassionato di calcio e giocatore al GassinoSan Raffaele, ha tragicamente perso la vita a causa della pertosse. È stata proprio questa malattia a provocare un’insufficienza respiratoria che purtroppo si è rivelata fatale lo scorso 22 febbraio. La vicenda ha suscitato grande commozione e indignazione, specialmente dopo l’emergere dei dettagli riguardanti le sue visite ripetute al pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso, dove purtroppo è stato dimesso ben tre volte in sole 48 ore.La procura di Ivrea ha incaricato il dottor Alessandro Marchesi di condurre una consulenza tecnica per fare chiarezza sulla gestione medica del caso. Nella sua relazione, il dottor Marchesi ha raccomandato ulteriori approfondimenti da parte di un pediatra specializzato al fine di valutare attentamente se le cure prestate dalle eeacute;quipe mediche dell’ospedale di Chivasso siano state adeguate alle esigenze del giovane paziente. Si legge nel documento: “Si ritiene necessaria un’integrazione specialistica da parte di un consulente esperto in pediatria per valutare con precisione la gestione clinica del minore durante le sue visite al pronto soccorso”.Al momento, il fascicolo relativo a questo tragico evento rimane ancora senza colpevoli identificati. Tuttavia, l’attenzione delle autorità competenti è massima e si spera che grazie alle indagini in corso si possano chiarire eventuali responsabilità nell’ambito della gestione sanitaria del giovane Andrea Vincenzi. La comunità locale e gli amici e familiari del ragazzo piangono la sua prematura scomparsa, chiedendo giustizia e trasparenza affincheeacute; casi simili possano essere evitati in futuro attraverso miglioramenti nei protocolli medici e nell’assistenza ai pazienti più vulnerabili come i bambini.
