Il tragico incidente avvenuto a Concordia (Modena) ha visto coinvolta l’anziana Bruna Vaccari, 82 anni, investita e uccisa da un furgone il 16 gennaio scorso. Ciò che rende ancora più sconvolgente questa vicenda è il comportamento del responsabile dell’incidente, un individuo di 41 anni, che dopo aver causato la morte della donna si è allontanato senza prestare alcun soccorso. Ancor più inaccettabile è stato il tentativo di coprire l’accaduto denunciando falsamente alla sua società un incidente stradale diverso da quello realmente accaduto, affermando di essere finito contro un muretto a causa del ghiaccio.Le autorità competenti non hanno esitato nell’agire: i carabinieri di Modena, sotto il coordinamento della Procura, hanno emesso un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti del responsabile dell’omicidio stradale aggravato dalla fuga. È emerso che l’uomo era già sotto affidamento in prova per reati legati alla spendita di monete false e alla ricettazione, confermando una condotta criminale già nota alle forze dell’ordine.Questa tragica vicenda mette in luce non solo la gravità dell’accaduto ma anche la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e controllo per contrastare comportamenti così irresponsabili e pericolosi sulla strada. La giustizia dovrà fare il suo corso affinché vittime come la signora Bruna Vaccari possano ottenere quella giusta risarcimento e chi ha commesso tale atto possa essere adeguatamente punito secondo la legge vigente.
“Tragedia a Concordia: anziana investita e uccisa da furgone, responsabile tenta di coprire l’accaduto”
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