Israele si prepara a ricevere domani i corpi della famiglia Bibas, la madre e i due bambini, insieme all’anziano giornalista e attivista Oded Lifshitz, che ha dedicato la sua vita ad aiutare i palestinesi a raggiungere gli ospedali israeliani per ricevere cure mediche. Il processo di identificazione dei corpi avverrà presso l’Istituto nazionale di medicina legale di Abu Kabir, dove sono in corso tutte le procedure necessarie per gestire un’attività così delicata e complessa. Il gruppo terroristico ha confermato la morte di Shiri (34 anni), Kfir (rapito a soli 9 mesi) e Ariel (appena poco più che due anni il 7 ottobre 2023) nel novembre del 2023, ma lo stato dei resti rimane ancora sconosciuto. Gli esperti forensi dovranno non solo identificare i quattro individui rapiti nel kibbutz di Nir Oz, ma anche cercare di determinare le cause della loro morte. I risultati delle indagini dovrebbero essere resi noti entro circa 48 ore, almeno per quanto riguarda l’identità delle vittime.Il rispetto per le famiglie coinvolte e l’accuratezza nell’identificazione sono le priorità assolute dichiarate da Nurit Bubelil, responsabile dei laboratori dell’istituto. Saranno impiegati tutti i mezzi scientifici e tecnologici avanzati disponibili nel Paese per condurre queste analisi in modo approfondito. Il direttore dell’Istituto, Chen Kugel, ha spiegato che il processo di identificazione si baserà su tecnologie all’avanguardia come test del Dna, analisi dentali e confronto dei dati biometrici. La scansione radiologica sarà il primo step seguito da un’ispezione forense dettagliata; se possibile verranno analizzate anche la struttura dentale e confrontati i dati del Dna con campioni prelevati in precedenza.Oltre all’identificazione delle vittime, l’Istituto cercherà anche di determinarne le cause del decesso; tuttavia, il dottor Kugel ha precisato che questo potrebbe rivelarsi difficile in presenza di cadaveri in condizioni avanzate di decomposizione. Una commissione speciale composta da esperti forensi, rappresentanti delle forze armate e autorità religiose valuterà attentamente tutti gli elementi disponibili per confermare ufficialmente l’identità delle vittime.Il ministero della Salute ha stabilito che non ci saranno riconoscimenti preliminari prima dell’inizio del processo presso l’Istituto e che i corpi saranno trasferiti direttamente ad Abu Kabir una volta varcato il confine con Gaza. Bubelil ha spiegato che la durata del processo dipenderà dalla quantità e dalla qualità dei campioni raccolti: “L’identificazione potrebbe richiedere diverse ore ma cercheremo comunque di completarla entro un massimo di 24 ore”, ha dichiarato.
Tragedia a Gaza: Israele si prepara all’identificazione dei corpi della famiglia Bibas
Date: