Il protossido di azoto, noto come il gas esilarante o ‘droga della risata’, rappresenta un fenomeno legale, economico e sempre più diffuso tra i giovani. Tuttavia, la sua pericolosità è emersa drammaticamente con la morte di Pierpaolo Morciano nel giorno del suo 26esimo compleanno. Le indagini condotte dai carabinieri hanno rivelato che Pierpaolo stava festeggiando con gli amici vicino alla sua casa ad Alessano, in provincia di Lecce, quando ha deciso di assumere il gas tramite un palloncino, pratica comune tra i consumatori.La situazione è precipitata improvvisamente quando Pierpaolo si è sentito male e la festa si è trasformata in tragedia. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, il giovane non è riuscito a sopravvivere: il suo cuore ha cessato di battere. Chi lo conosceva lo descrive come un ragazzo comune, disoccupato e con lavori occasionali nei ristoranti locali durante l’estate.Il vicesindaco Marcello Casi sottolinea che la comunità non era mai stata confrontata prima con una situazione simile legata a questa particolare droga. È evidente che il protossido di azoto rappresenta una minaccia silenziosa e sconosciuta che può avere conseguenze fatali anche per individui altrimenti normali come Pierpaolo.Questa tragica vicenda mette in luce la necessità di informare ed educare sui rischi legati all’abuso di sostanze stupefacenti legali, spingendo le autorità a intensificare gli sforzi nella prevenzione e nella sensibilizzazione della popolazione su queste pericolose tendenze emergenti.
“Tragedia a Lecce: morte per gas esilarante durante festa di compleanno”
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