21 ottobre 2024 – 20:15
La città di Rozzano, situata nei pressi di Milano, è immersa nel dolore per la perdita tragica di Manuel Mastrapasqua, un giovane di soli 31 anni brutalmente ucciso mentre tornava a casa dal lavoro. La sua famiglia è distrutta dal dolore, con la madre Angela che si abbandona alla disperazione mentre il figlio più piccolo Michael cerca di sostenerla. Nel cielo si alzano palloncini bianchi e azzurri con l’ultimo saluto scritto su tre di essi: “Buon viaggio Manuel”. La bara, ricoperta di fiori bianchi, viene portata via tra gli applausi e le note commoventi della canzone “Oh my soul” dei Casting Crowns.I funerali si tengono nella chiesa Evangelica Veritas di Rozzano, frequentata da Manuel da anni. Centinaia di persone si raccolgono per rendere omaggio al giovane scomparso, dimostrando l’affetto e il rispetto che gli tributano. Tra lacrime e abbracci, la cerimonia funebre diventa un momento toccante di condivisione del dolore e del ricordo di Manuel. È un’occasione in cui la comunità si stringe intorno alla famiglia colpita da questa terribile tragedia.Il suo assassino, Davide Rezza, ha tolto la vita a Manuel per motivi futili legati a un paio di cuffie azzurre che il giovane indossava abitualmente. Un gesto insensato che ha spezzato una vita giovane e piena di speranze, lasciando un vuoto incolmabile nella vita dei suoi cari e della comunità intera.Manuel sarà ricordato come una persona amata e rispettata da tutti coloro che lo hanno conosciuto. La sua morte lascia un segno indelebile nella comunità locale, che si unisce nel cordoglio e nella solidarietà verso la famiglia Mastrapasqua. Che possa riposare in pace sapendo di essere stato amato e apprezzato da chiunque abbia incrociato il suo cammino.