13 febbraio 2025 – 11:51
Una giovane donna di 29 anni, di origini rumene, è stata tragicamente ritrovata senza vita all’interno di un appartamento ad Asti, in corso Savona, vittima dell’avvelenamento da monossido di carbonio causato dal guasto di una caldaia a gas. La situazione si è rivelata estremamente grave anche per il suo compagno albanese, 38 anni, che è stato immediatamente sottoposto alla terapia della camera iperbarica per cercare di salvarlo.La scena del tragico evento ha visto la coppia riversa sul letto: purtroppo per la donna non c’era più nulla da fare, mentre l’uomo è stato ricoverato in condizioni critiche. È stata un’amica della vittima a dare l’allarme poiché non aveva più notizie della giovane donna e non riceveva risposte ai messaggi o alle chiamate. Grazie all’intervento dei parenti della vittima che hanno consegnato le chiavi dell’appartamento, è stato possibile scoprire la terribile scoperta dei due corpi senza vita sul letto.Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, nei giorni precedenti il tragico evento la donna si era recata in ospedale lamentando forti mal di testa e vertigini. È probabile che tali sintomi fossero già collegati a un principio di intossicazione derivante dal guasto della caldaia. Questo drammatico episodio mette in luce l’importanza della manutenzione e del controllo regolare degli impianti domestici per prevenire tragedie simili e salvaguardare la vita delle persone.
