Una nuova tragedia si è verificata al largo dell’arcipelago delle Canarie, dove i corpi di almeno nove migranti sono stati recuperati dopo il ribaltamento del caicco sul quale viaggiavano. Le operazioni di soccorso hanno permesso di trarre in salvo altre 27 persone, trasferite al porto di La Restinga sull’isola di El Hierro. Tuttavia, circa 50 individui risultano ancora dispersi in mare, alimentando la preoccupazione e lo sforzo dei servizi di emergenza per rintracciarli.Le autorità locali e gli equipaggi dei soccorsi stanno lavorando senza sosta per cercare i dispersi e garantire la sicurezza dei sopravvissuti. Due dei naufraghi sono stati evacuati in elicottero e portati in ospedale per ricevere le cure necessarie. Si teme che l’imbarcazione sia capovolta durante le complesse manovre di salvataggio, mettendo a rischio la vita degli occupanti.Questa ennesima tragedia marittima evidenzia la drammatica situazione che molti migranti affrontano nel tentativo disperato di raggiungere terre più sicure e prosperose. È urgente adottare misure concrete per prevenire simili incidenti e garantire un’accoglienza dignitosa a chi fugge da situazioni di conflitto e povertà. La solidarietà internazionale è fondamentale per affrontare questa crisi umanitaria e proteggere i diritti fondamentali di ogni individuo, indipendentemente dalla propria provenienza geografica.
Tragedia al largo delle Canarie: 9 migranti morti, 27 salvati, 50 dispersi. Aiuto internazionale urgente.
Date: