30 settembre 2024 – 21:45
Nel cuore di una giornata come tante, un tragico evento ha scosso la tranquillità della ditta Checchin di Cambiano, a Torino. Marco Galasso, un operaio di 57 anni residente a Santena, è stato trovato riverso senza vita al fondo del capannone dove lavorava. Sebbene non fosse addetto ai macchinari, ma si dedicasse alle pulizie e alla raccolta degli scarti della lavorazione presso l’azienda specializzata in zincatura, il destino ha deciso diversamente per lui quel giorno.I suoi colleghi hanno immediatamente tentato di prestargli soccorso, ma purtroppo ogni sforzo è stato vano. Le prime ipotesi suggeriscono che Galasso abbia perso la vita a causa di un improvviso malore; sembra che soffrisse di diabete, una condizione che potrebbe aver contribuito alla sua prematura dipartita.La notizia della sua morte ha gettato un’ombra cupa sulla comunità lavorativa e sui familiari dell’uomo. La perdita improvvisa di un membro così prezioso e rispettato ha lasciato tutti sgomenti e attoniti. I ricordi delle giornate trascorse insieme tra il rumore dei macchinari e il profumo metallico dello zinco resteranno impressi nei cuori di coloro che hanno condiviso con lui fatiche e sorrisi.Oggi più che mai si avverte il vuoto lasciato da Marco Galasso, un uomo semplice ma generoso, sempre disponibile ad aiutare chiunque ne avesse bisogno. La sua assenza sarà dolorosamente tangibile in ogni angolo della ditta Checchin, dove la routine quotidiana è stata interrotta da questa tragica vicenda.Mentre l’azienda cerca di riprendere la propria attività sotto lo spettro del lutto, i pensieri e le preghiere sono rivolti alla famiglia di Galasso, colpita dal dolore per la prematura scomparsa del loro caro. Resta il rammarico per non aver potuto fare nulla per salvargli la vita, ma rimane intatta la memoria di un uomo umile e laborioso che ha lasciato un’impronta positiva in coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
