Nelle prime luci dell’alba, poco prima delle sei del mattino, un tragico evento ha scosso il cuore di Roma: un giovane è stato rinvenuto senza vita sulla banchina del Tevere, precisamente lungo il Lungotevere Sanzio. Le autorità intervenute sul luogo del ritrovamento, tra cui i carabinieri della compagnia Trastevere e del nucleo investigativo, hanno confermato la presenza di una ferita alla testa sul corpo del ragazzo, segno forse di una caduta accidentale. L’identità della vittima è stata rivelata: si tratta di un turista svedese di 29 anni, giunto probabilmente nella Città Eterna per visitarla.Le indagini condotte dagli inquirenti hanno portato all’analisi delle riprese delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Dai filmati emerge il giovane procedere da solo per le strade con passo incerto, segno evidente di possibili effetti dell’alcol, fino a sporgersi pericolosamente dal parapetto lungo il Lungotevere. Non si esclude che un improvviso sbilanciamento abbia causato la sua tragica caduta da un’altezza di circa 15 metri.Questo drammatico episodio getta una luce cupa sulla vivace cornice romana, ricordandoci la fragilità della vita e l’importanza della prudenza in situazioni potenzialmente pericolose. La città eterna si stringe attorno alla memoria del giovane turista svedese, sperando che la verità su quanto accaduto possa essere fatta pienamente chiarezza e che la sua anima possa trovare pace nell’eterno riposo.
Tragedia all’alba lungo il Tevere: giovane turista svedese trovato morto.
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