11 agosto 2024 – 19:46
Il cielo notturno si tinge di un nero tempestoso, come un sipario che annuncia il dramma imminente. Gli abiti dei protagonisti, dallo stile punk e contemporaneo, si fondono con l’atmosfera cupa della scena teatrale. Il finale tragico, segnato da un assassinio divino, sancisce la fine della vicenda. La prima rappresentazione della tragedia di Ermione, avvenuta il 9 agosto alla Vitrifrigo Arena di Pesaro durante il Rossini Opera Festival, ha suscitato dieci minuti di applausi scroscianti che hanno omaggiato il direttore d’orchestra Michele Mariotti e la talentuosa protagonista Anastasia Bartoli.La trama non è solo una storia di amori contrastati come prevede il libretto originale: Oreste ama Ermione che a sua volta ama Pirro, mentre quest’ultimo è innamorato di Andromaca, fedele al defunto marito Ettore. Tuttavia, i veri ostacoli all’amore sono rappresentati dall’incapacità dei personaggi principali di amare se stessi.Il regista Johannes Erath ha creato un’ambientazione astratta e sofisticata che incornicia l’azione in quadri viventi, introducendo un Cupido bianco le cui frecce non colpiscono mai nel segno. Sul palco si consuma il dramma contemporaneo dell’incomunicabilità e della solitudine generata dall’egoismo dei personaggi volgari e appariscenti che si ritrovano attorno a una tavola imbandita.La frammentazione degli affetti passa dalla tavola al teatro, simbolo delle esistenze superficiali incentrate sull’apparenza piuttosto che sulla sostanza. La musica spezzata e oscillante accompagna l’opera rendendo l’Ermione una delle creazioni più moderne e singolari nella storia dell’opera lirica.Il lavoro meticoloso condotto dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai insieme ai cantanti e al Coro del Teatro Ventidio Basso ha restituito al pubblico un capolavoro lirico raramente eseguito. La giovane primadonna Anastasia Bartoli è stata acclamata sul palcoscenico insieme agli altri membri del cast per le loro interpretazioni intense.I costumi curati da Jorge Jara, i video di Bibi Abel e le luci progettate da Fabio Antoci contribuiscono a creare un ambiente suggestivo e coinvolgente. Le repliche sono previste per il 13, 17 e 20 agosto per permettere ad un pubblico sempre più vasto di godere di questa straordinaria produzione artistica.