01 settembre 2024 – 08:45
A distanza di un anno dalla tragedia di Brandizzo, i familiari delle vittime continuano a sentirsi abbandonati dalle istituzioni. Durante la giornata del ricordo tenutasi a Brandizzo, Torino, Massimo Lagan e Nicolinca Georgieva, rispettivamente padre di Kevin Lagan e della compagna di Giuseppe Aversa – due delle vittime della strage – hanno espresso il loro profondo dolore e sconforto. La loro voce si è levata contro l’assenza di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, accusato di non essere presente in un momento così cruciale per le famiglie colpite. Inoltre, è stata denunciata la creazione di una nuova azienda, la Star.Fer, da parte delle persone coinvolte nell’inchiesta sulla tragedia, che continua a operare per conto di Rfi.All’evento erano presenti anche i familiari di Giuseppe Aversa e diversi rappresentanti politici locali, ma mancavano all’appello i rappresentanti del Governo. Chiara Gribaudo, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sulla sicurezza sul lavoro, ha ribadito l’importanza di rivedere il sistema degli appalti e subappalti e investire in tecnologie avanzate per garantire condizioni di lavoro più sicure.Mario Demagistri, sindaco di Borgo Vercelli – luogo in cui risiedeva una delle vittime e sede della Sigifer – ha evidenziato quanto sia fondamentale investire in tecnologie moderne al fine di prevenire tragedie simili in futuro. La giornata del ricordo è stata un momento carico di emozioni contrastanti: dolore per le vite spezzate troppo presto e impegno per garantire che simili eventi non si ripetano.Massimiliano Quirico dell’associazione Sicurezza e Lavoro ha sottolineato l’impegno costante necessario per migliorare le condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro e ha chiesto giustizia per le vittime della strage. È emersa con forza la richiesta di maggiore attenzione alle normative sulla sicurezza sul lavoro e alla responsabilità delle istituzioni nel garantire un ambiente lavorativo sicuro per tutti i cittadini.
