Tragedia durante escursione Anffas: bambino muore in pozzo, educatrice ferita

Una tragica vicenda ha segnato l’escursione organizzata dalla fondazione Anffas di Palazzolo Acreide, un piccolo centro in provincia di Siracusa. Durante la gita, un bambino di soli 10 anni, partecipante insieme al suo fratello disabile, è salito sulla copertura di un pozzo artesiano che purtroppo non ha retto il peso e si è sgretolato sotto i suoi piedi, facendo precipitare il giovane in acqua. Il tragico volo di almeno sette metri – considerando che il pozzo è profondo 15 metri ed era riempito per metà d’acqua – non ha lasciato alcuna possibilità di salvezza al bambino, che è stato ritrovato senza vita dai vigili del fuoco giunti sul luogo su segnalazione degli operatori della onlus.Mentre il piccolo veniva trovato privo di vita, la sua educatrice della fondazione Anffas “Doniamo Sorrisi” si trova attualmente ricoverata in ospedale a Siracusa per via delle contusioni riportate nel tentativo disperato ma infruttuoso di soccorrere il bambino. La comunità locale è sconvolta da questa tragedia e si stringe attorno alla famiglia colpita dal lutto. Sono stati avviati gli accertamenti per comprendere le cause dell’incidente e verificare eventuali responsabilità legate alla manutenzione del pozzo artesiano.La perdita di una giovane vita in circostanze così drammatiche ha scosso profondamente tutti coloro che erano coinvolti nell’escursione e nella gestione dell’attività. È necessario ora fare fronte a questo dolore immenso e cercare di trarre insegnamento da questa terribile esperienza per prevenire che simili tragedie possano ripetersi in futuro. La sicurezza dei partecipanti alle attività organizzate dalle associazioni deve essere sempre la priorità assoluta, affincheeacute; momenti destinati alla gioia e all’inclusione non si trasformino mai in incubi insopportabili come quello vissuto durante questa triste escursione.