30 aprile 2024 – 08:53
La giovane Nika Shakarami, di soli sedici anni, è stata vittima di un terribile crimine durante una protesta avvenuta nel settembre del 2022. Dopo nove giorni dalla sua scomparsa, il suo corpo senza vita è stato ritrovato, confermando i timori della famiglia che denunciava la sua uccisione da parte di tre uomini impiegati dalle forze dell’ordine.Le circostanze scioccanti emerse da un documento riservato trapelato dalle stesse autorità di sicurezza, consultato dalla Bbc, hanno scosso l’opinione pubblica. Mentre il governo aveva inizialmente sostenuto che si trattasse di un suicidio, le prove raccolte indicano chiaramente che Nika è stata aggredita sessualmente e brutalmente uccisa dagli agenti incaricati di garantire la sicurezza.Secondo quanto riportato nel documento, la giovane è stata trasportata su un furgone delle forze dell’ordine dove è stata molestata da uno degli uomini presenti. La reazione coraggiosa della ragazza ha scatenato una violenta aggressione fisica con manganelli che ha portato alla sua tragica fine.Questa vicenda drammatica mette in luce gravi violazioni dei diritti umani e solleva interrogativi sulla condotta delle autorità responsabili della sicurezza pubblica. È fondamentale che giustizia sia fatta per Nika e che coloro che hanno commesso questo atroce crimine siano identificati e puniti secondo la legge.L’intera comunità internazionale deve unirsi nel condannare tali atti barbari e lavorare insieme per garantire la protezione dei diritti fondamentali di ogni individuo, senza distinzioni neeacute; discriminazioni. La memoria di Nika Shakarami deve essere onorata con azioni concrete volte a prevenire simili tragedie in futuro e a promuovere una società più giusta e inclusiva per tutti.
