03 settembre 2024 – 21:01
Dopo aver attraversato la mezzanotte, l’uomo sente il bisogno di contattare sua madre in preda alla confusione, incapace di localizzare con precisione la sua posizione: “Sono caduto, ho battuto la testa”, riesce a comunicare prima di perdere ogni altra parola. L’unica informazione fornita è la menzione della valle di Gressoney, situata nella suggestiva Valle d’Aosta. La chiamata scatena un’immediata reazione di allarme e mobilitazione delle squadre di soccorso, che vanno dai vigili del fuoco al Soccorso Alpino Valdostano e alla Guardia di Finanza di Cervinia.L’uomo scomparso è un quarantaseienne originario di Pisa, il cui telefono rimane silenzioso, senza alcun segno di vita. Solo cinque ore più tardi riesce finalmente a comporre un numero d’emergenza; sebbene non sia ancora in grado di fornire dettagli precisi sulla sua ubicazione, il suo dispositivo viene fortunatamente localizzato: è salvo. Dopo essere stato sottoposto ad accertamenti medici presso un ospedale locale e aver ricevuto le cure necessarie, può finalmente fare ritorno a casa.L’escursionista toscano recupera la salute fisica e mentale dopo l’incidente avvenuto mentre percorreva un tratto dell’Alta Via n. 1. Questo percorso costituisce una rete intricata di sentieri che collega le vallate laterali della sinistra orografica della Dora Baltea da Donnas fino a Courmayeur, includendo anche la pittoresca vallata di Gressoney tra i suoi itinerari suggestivi.
