Il naufragio della barca a vela al largo delle coste calabresi ha portato alla tragica scoperta di altri 14 corpi senza vita, portando il totale delle vittime recuperate a 34. Le operazioni di recupero sono state condotte con grande impegno e coordinamento dalla Guardia Costiera, che ha impiegato le Navi Dattilo e Corsi insieme all’aereo p42 “Manta” della stessa Guardia Costiera e all’aereo p72 della Marina Militare, supportati anche dagli assetti aerei di Frontex. La tragedia in mare ha scosso profondamente l’opinione pubblica e sollevato interrogativi sulla sicurezza delle imbarcazioni che tentano la pericolosa traversata verso le coste europee. Le autorità competenti stanno conducendo indagini per fare luce sulle circostanze che hanno portato al naufragio e individuare eventuali responsabilità. È fondamentale garantire la tutela dei migranti in viaggio attraverso il Mediterraneo, assicurando condizioni di sicurezza adeguate e prevenendo ulteriori tragedie umanitarie in mare.
Tragedia in mare al largo delle coste calabresi: 14 nuovi corpi recuperati, totale vittime salite a 34
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