L’avvocato Giovanni Di Meglio ha affermato con fermezza che la sua assistita, Chan Jheansel Pia Salahid, non aveva assolutamente intenzione di uccidere il proprio bambino nato durante una crociera. La giovane donna filippina di 28 anni, originaria di Manila, si è trovata al centro di un dramma inimmaginabile quando ha dato alla luce il piccolo a bordo della nave da crociera Silver Whisper e successivamente si è verificata la tragedia che ha portato alla morte del neonato per quella che è stata definita come una “negligenza criminale”. L’avvocato difensore ha sottolineato che la madre era completamente ignara delle conseguenze tragiche che avrebbero seguito quel momento così gioioso e che non c’era alcuna volontà omicida nelle sue azioni. Si tratta quindi di un caso delicato e complesso che richiederà un’attenta analisi da parte della giustizia per fare luce sulla vicenda e stabilire le responsabilità effettive. La storia di Chan Jheansel Pia Salahid mette in evidenza quanto la vita possa riservare sorprese impensabili e come anche i momenti più felici possano trasformarsi in tragedie immani in un attimo.
Tragedia in mare: giovane madre filippina nega intenzioni omicide – Avvocato difensore sottolinea l’ignoranza della donna sulle conseguenze.
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