21 ottobre 2024 – 13:45
Venerdì scorso, Giulia si trovava a cavalcare le onde dell’Oceano Indiano quando è stata colpita da un’aquila di mare, un predatore marino dotato di un becco corneo affilato. La tragica vicenda ha attirato l’attenzione di due testimoni che hanno tentato inutilmente di soccorrere la giovane donna. Purtroppo, le condizioni di Giulia si sono rivelate subito critiche: l’aquila di mare l’ha colpita al petto causandole una ferita mortale lunga ben cinque centimetri. Nonostante il tempestivo trasferimento presso il centro sanitario di Pei Pei Pasakiat Taileleu, ogni sforzo è stato vano e Giulia ha perso la vita. La notizia della tragedia ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Venaria, cittadina alle porte di Torino dove la giovane era cresciuta. Attualmente, la famiglia sta facendo il possibile per riportare la salma in patria con il supporto del Ministero degli Affari Esteri italiano. Il sindaco Fabio Giulivi ha espresso parole di cordoglio e solidarietà alla famiglia in questo doloroso momento. Laureatasi in Giurisprudenza nel 2013, Giulia aveva successivamente abbandonato la carriera legale per dedicarsi alla passione dell’equitazione e successivamente al surf. Dopo aver fondato Awave Travel in Indonesia a seguito di un incidente durante una sessione di surf, Giulia era riuscita a realizzare il sogno di vivere tra le onde condividendo la sua passione per i viaggi e la natura selvaggia. Grazie alla sua intraprendenza, aveva avuto modo di esplorare terre lontane come Spagna, Australia, Panama e appunto l’Indonesia, lasciando un’impronta indelebile ovunque fosse passata.
