L’organizzazione umanitaria venezuelana Monitor delle Vittime ha recentemente reso noto che, fino a ieri, sono stati documentati ben 21 decessi in seguito alle proteste scatenatesi nel Paese. Tra le vittime, quattro non sono ancora stati identificati e decine di persone hanno riportato ferite durante gli scontri. Le manifestazioni sono esplose in seguito all’annuncio del Consiglio Nazionale Elettorale riguardante l’esito delle elezioni presidenziali del 28 luglio, che ha proclamato Nicolás Maduro come vincitore senza fornire dettagli sui risultati scrutinati.Le regioni più colpite da queste tragedie sembrano essere lo Stato di Aragua, con un totale di cinque morti, seguito dal Distretto Capitale con quattro vittime. Anche negli Stati di Miranda e Zulia si sono registrate due morti ciascuno. Altri stati come Yaracuy, Bolívar, Carabobo e Táchira hanno lamentato la perdita di una persona ciascuno a causa della violenza generata dalle proteste.Questi dati allarmanti mettono in evidenza la gravità della situazione attuale in Venezuela e sollevano interrogativi sulla stabilità politica e sociale del Paese. Le autorità locali e internazionali sono chiamate a intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini e promuovere il dialogo come unica via per risolvere i conflitti emergenti. La comunità internazionale deve restare vigile di fronte a queste violenze e lavorare insieme per favorire una transizione pacifica verso una democrazia stabile e inclusiva per tutti i venezuelani.
Tragedia in Venezuela: 21 morti durante le proteste post-elettorali
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