06 luglio 2024 – 15:45
Il tragico evento si è verificato il pomeriggio di venerdì 5 luglio, in una suggestiva villetta situata sulla collina di Roletto, precisamente in via Petrarca 35, nella borgata Roncaglia. La chiamata d’emergenza al numero 112 è giunta alle 16:30 da parte di un vicino che ha segnalato l’accaduto. La vittima, un uomo di 40 anni di nome Ailton Romagnollo, era impiegato presso la Combustoil di Roletto, un’importante azienda operante nel settore dei combustibili e dotata di un distributore al bivio per Frossasco lungo la provinciale 589. Originario del Brasile, Ailton era stato adottato all’età di due anni. A compiere l’atto fatale è stato il padre adottivo, Pierangelo Romagnollo, imprenditore in pensione ottantenne e fondatore dell’azienda di serramenti Block Serrament a Bricherasio.In fase investigativa, Romagnollo ha fornito alla magistratura la sua versione dei fatti: “Mio figlio impugnava quel tubo minacciandomi e ho agito in legittima difesa sottraendoglielo.” Avrebbe poi aggiunto: “Ho reagito per proteggermi.” Successivamente si sarebbe scagliato contro il figlio colpendolo due volte; il colpo mortale è stato quello inferto alla nuca.Le autorità cercano ora di comprendere se tra padre e figlio vi fossero dissidi pregressi; i vicini testimoniano di non aver mai udito litigi accesi tra i due protagonisti. Emergono così due profili contrastanti tra il genitore e il figlio. I due convivevano sotto lo stesso tetto in una splendida villa dai muri tinteggiati di marrone circondata da un curatissimo prato verde. Dieci anni fa Pierangelo Romagnollo aveva perso la moglie Teresa a causa di un tumore, rimanendo vedovo e solo con il figlio adottivo Ailton.