24 giugno 2024 – 08:40
Nella notte più buia, un tragico destino si è abbattuto su una famiglia di origini marocchine, ma ormai radicata da generazioni in Sicilia. Tornavano a casa dopo una serata spensierata trascorsa in un pub a Palermo, tre ragazze e un bambino a bordo di una Fiat Punto bianca. Il viaggio si è interrotto in modo drammatico lungo la strada statale Palermo Sciacca, quando l’auto ha impattato violentemente contro il guardrail all’altezza dello svincolo per Giacalone, nel territorio di Monreale.Nell’abitacolo c’erano tre giovani vite spezzate: il piccolo Abd Rahim Gharsallah, appena 16 mesi, e la zia Selma El Mouakit, soli 20 anni. Sedevano insieme davanti nel sedile riservato al passeggero e l’impatto li ha scaraventati fuori dall’auto. Sul selciato dell’asfalto si sono ritrovati i loro corpi senza vita.La conducente dell’auto era la mamma del bimbo, Miriam Janale, 23 anni, ora in coma grave all’ospedale Civico di Palermo. I primi accertamenti hanno rivelato un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge. Accanto a lei c’era Chiara Irmanà, 21 anni e incinta, ferita ma vigile.Il paese è in lutto per questa tragedia che ha scosso le coscienze di tutti. Il sindaco Giuseppe Siviglia esprime il cordoglio della comunità locale per la perdita delle giovani vite e sottolinea l’integrazione della famiglia coinvolta nell’incidente.Le immagini dell’accaduto sono agghiaccianti: i fari dei soccorritori illuminano le macerie della Punto bianca contorta con le borse delle donne sul tetto e una singola scarpa nera abbandonata vicino al posto di guida. La strada è rimasta chiusa per ore mentre gli esperti eseguivano i rilievi necessari.Questa terribile vicenda rappresenta un monito sulla fragilità della vita e sulle conseguenze devastanti dell’imprudenza alla guida. Le vittime resteranno nei cuori di coloro che le hanno conosciute e amate, mentre la comunità si stringe intorno alla famiglia colpita da questo dolore indicibile.
