13 febbraio 2025 – 10:45
Nel cuore della notte, la città si svegliò sotto il freddo abbraccio dell’oscurità, illuminata solo dalle luci intermittenti delle ambulanze e delle auto di soccorso. Un silenzio carico di tensione avvolgeva via Brescia, teatro di un tragico incidente stradale che aveva sconvolto la tranquillità della periferia est. Un autoarticolato Iveco, come un proiettile impazzito, si era scagliato contro quattro veicoli che viaggiavano nella direzione opposta, scatenando il caos e seminando distruzione.La donna al volante della Peugeot 208 era stata travolta senza pietà dal gigante metallico, le sue urla soffocate dal fragore dell’impatto. Le grida disperate richiamarono l’aiuto dei vigili del fuoco, impegnati a liberare la vittima dalle lamiere contorte della sua prigione d’acciaio. Il suo destino era segnato dalla gravità delle ferite: trasportata d’urgenza al San Giovanni Bosco di Torino in condizioni critiche.Ma non era l’unica a patire le conseguenze di quell’inferno sulla strada. Il conducente del camion, un uomo proveniente da Gravina di Puglia, combatteva contro il dolore mentre i medici tentavano di salvargli la vita. Accanto a lui, una donna di Brandizzo cercava di riprendersi dallo choc dell’incidente, mentre un giovane alla guida dell’Alfa Giulia guardava attonito lo spettacolo del caos che lo circondava.Era stato un momento fatale per tutti coloro coinvolti nella tragedia: una catena di eventi sfortunati culminata nell’impatto devastante che aveva cambiato per sempre le loro vite. La polizia locale e i carabinieri di Settimo erano sul posto per ricostruire i dettagli dell’accaduto, scrutando ogni indizio con attenzione per dare una risposta alle domande senza risposta.Mentre il sole lentamente faceva capolino all’orizzonte, illuminando la scena del disastro con una luce crudele ma necessaria, restava solo il silenzio rotto dai gemiti dei feriti e dai sospiri dei soccorritori stremati ma determinati a non arrendersi davanti alla tragedia. E così via Brescia rimase immersa nell’ombra della morte e della speranza infranta, testimone silenziosa di quella notte maledetta che aveva segnato per sempre le vite di chi vi aveva preso parte.