07 agosto 2024 – 10:45
Nel pomeriggio di martedì 6 agosto, i tecnici del Soccorso Alpino piemontese, supportati dall’elicottero di soccorso, hanno portato a termine un’operazione delicata sul versante italiano del Col d’Ambin. Il corpo di un’escursionista francese è stato recuperato in una zona impervia tra Exilles e il confine francese. La vittima faceva parte di un gruppo proveniente dalla Francia che si era avventurato in una escursione mattutina nella Valle, ma purtroppo è caduta in un dirupo durante il tragitto verso Grange della Valle.L’intervento per recuperare il corpo è stato complesso a causa delle condizioni meteorologiche avverse: la nebbia sollevatasi dopo alcuni temporali ha reso difficile l’operazione che si è protratta fino al tardo pomeriggio. Le squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza hanno lavorato con impegno per raggiungere l’escursionista, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna a causa delle gravi lesioni riportate nella caduta verticale di diversi metri.Il massiccio del Col d’Ambin, che segna il confine tra Moncenisio e Bardonecchia attraversando territori come Giaglione ed Exilles, è noto per la sua bellezza ma anche per la sua natura selvaggia e impegnativa. Gli escursionisti devono prestare particolare attenzione quando si avventurano in queste zone remote e rispettare le regole di sicurezza per evitare incidenti tragici come quello accaduto oggi.Questo triste episodio ci ricorda l’importanza di praticare attività all’aria aperta in modo responsabile e consapevole, prendendo sempre le precauzioni necessarie per garantire la propria incolumità e quella dei propri compagni di viaggio. L’amore per la montagna deve essere accompagnato da prudenza e rispetto per la natura selvaggia che può rivelarsi tanto affascinante quanto implacabile.