La tragica vicenda che ha visto coinvolte Susanna Recchia e la sua piccola figlia di soli 3 anni ha trovato una conclusione terribile, sconvolgendo l’opinione pubblica. Dopo una disperata ricerca durata un giorno intero, i corpi della donna e della bambina sono stati rinvenuti sulle rive del fiume Piave, arenati su un isolotto. Contrariamente alle prime ipotesi, Susanna non si è lanciata dal ponte di Vidor, luogo noto per essere teatro di numerosi casi di suicidio nel passato. Invece, ha compiuto l’estremo gesto di scendere fino al greto del fiume con la sua piccola in braccio, abbandonandosi all’acqua insieme a lei per porre fine alla propria vita. Questa tragedia ha scosso profondamente la comunità locale e sollevato interrogativi sulla fragilità dell’animo umano e sui drammi personali che possono portare a gesti così estremi.
Tragedia sul fiume Piave: Susanna Recchia e la figlia di 3 anni trovate morteLa tragica vicenda che ha coinvolto Susanna Recchia e la sua piccola figlia di 3 anni ha avuto una conclusione terribile, sconvolgendo l’opinione pubblica.
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