Un’altra tragica perdita sul luogo di lavoro e nuove persone ferite. Questa volta l’incidente si è verificato a Genova, presso il molo Giano, dove nel 2013 crollò la torre dei piloti del porto causando la morte di nove operai. L’ultima vittima è un operaio di 36 anni che è stato schiacciato da un’elica di manovra di uno yacht all’interno di un bacino delle riparazioni navali. Nel frattempo, in altre città come Lecco, Pistoia e Prato, tre persone sono rimaste gravemente ferite in incidenti separati: una è caduta dal tetto di un capannone, un’altra è stata travolta dall’esplosione di una cabina elettrica e l’ultima è stata colpita da detriti caduti da una galleria.Lorenzo Bertanelli, originario di Marina di Massa, si trovava sotto lo scafo dell’imbarcazione su una piattaforma elevata insieme a un collega nel bacino 2 dell’Ente Bacini, coinvolto in un appalto per i cantieri navali Amico e Co. I due operai avevano appena rimosso il ‘thruster’, l’enorme elica di manovra dal peso di due tonnellate e mezzo, e stavano procedendo al suo trasporto a terra dopo averlo sistemato su una sorta di supporto speciale.
Tragedia sul lavoro a Genova e incidenti in altre città italiane
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