13 marzo 2025 – 10:20
Abdelkarim Alaa Ragarb Ramadam, il lavoratore egiziano di 35 anni residente a Torino, ha perso la vita in un tragico incidente sul lavoro. Non risultava iscritto alla Cassa Edile di Torino e stava montando un ponteggio sul tetto di un’azienda non censita, situata in via Edoardo Agnelli 20 a Lein. La sua morte ha portato a quattro indagati, tra cui il titolare dell’azienda per cui lavorava, la RM srl con sede in via Cavaglià 14 a Torino.La Procura di Ivrea, rappresentata dal pm Ludovico Bosso, sta indagando sulla catena di appalti e subappalti che hanno portato all’incidente mortale. È necessario chiarire la causa esatta del decesso di Abdelkarim attraverso un’autopsia affidata a un medico legale. Tuttavia, al momento dell’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorritori nel capannone, la scena era già stata alterata.La procuratrice capo di Ivrea, Gabriella Viglione, commenta che questo episodio è emblematico della mancanza di sicurezza sul lavoro. Si riscontra quotidianamente una violazione delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e questa tragedia ne è l’ennesima conferma. È fondamentale garantire che i lavoratori operino in condizioni sicure e che le aziende rispettino le regole per prevenire incidenti come quello che ha causato la morte di Abdelkarim.Il caso di Abdelkarim solleva interrogativi sulla responsabilità delle imprese nel garantire un ambiente lavorativo sicuro e conforme alle normative vigenti. La giustizia dovrà fare luce su quanto accaduto per assicurare che simili tragedie possano essere evitate in futuro e che i diritti dei lavoratori vengano tutelati adeguatamente.
