10 settembre 2024 – 16:12
Il team di soccorso alpino di Chamonix ha recuperato i corpi senza vita dei due scalatori italiani dispersi sul Monte Bianco da diversi giorni. Le vittime sono stati identificati come Andrea Galimberti, un uomo di 53 anni originario di Como, e Sara Stefanelli, una donna genovese di 41 anni. I corpi sono stati rinvenuti a un’altitudine di 4.500 metri, in una zona conosciuta come “Mur de la Cote”, un ripido pendio ghiacciato che porta alla cima del Monte Bianco sul versante francese. Le salme sono state trasportate a Chamonix per le procedure necessarie. La tragedia ha scosso la comunità alpinistica internazionale e ha evidenziato ancora una volta i rischi e le sfide affrontate dagli scalatori che si avventurano sulle vette più alte delle Alpi. Questo incidente tragico serve da monito sull’importanza della preparazione adeguata, dell’esperienza e della prudenza quando si affrontano le montagne così imprevedibili e spietate come il Monte Bianco. La perdita di due vite appassionate di montagna è un duro colpo per le loro famiglie, amici e per l’intera comunità degli appassionati di alpinismo. Che questo triste evento sia anche un promemoria dell’importanza della sicurezza in montagna e del rispetto per la natura selvaggia che circonda questi luoghi così magnifici ma anche così implacabili.