BOLOGNA, 10 APR – La tragedia che ha colpito un cantiere della tangenziale di Bologna, dove un operaio è stato travolto da un furgone in mattinata, sta generando una valanga di emozioni tra i colleghi e la comunità locale. L’operaio deceduto era Francesco D’Alò, 60 anni, originario della Puglia, e lavorava per la ditta specializzata in sicurezza 3s Safety. Il suo ruolo nel cantiere era cruciale: si occupava del posizionamento dei cartelli di segnalazione e della loro manutenzione, assicurando la sicurezza degli utenti stradali. L’incidente, avvenuto poco prima delle 6, durante l’orario dei lavori notturni, è accaduto quando il cantiere era in fase di rimozione e il furgone ha travolto il mezzo di manutenzione dell’operaio D’Alò, che si trovava alle spalle del veicolo. In quel momento della tangenziale, l’unica corsia aperta per via dei lavori era quella nella quale si trovavano gli operai. Altre due persone sono state coinvolte nell’incidente e sono al momento in stato di shock. La Polizia stradale e l’Ausl stanno condusse le indagini sull’accaduto.
Tragedia sulla tangenziale di Bologna: travolto da un furgone un operaio del cantiere 3s Safety
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