29 gennaio 2025 – 13:40
Dario Chirchio, un uomo di 49 anni con una personalità socievole e corretta, era ritornato nella sua Sicilia natia dopo aver trascorso dieci anni come militare alla caserma Slataper a Sacile. Laureato aiutante nel reggimento logistico della caserma sacilese, era molto stimato non solo dai colleghi di lavoro ma anche dalla comunità locale che aveva avuto modo di conoscere durante il suo lungo soggiorno in Friuli Venezia Giulia. La sua improvvisa scomparsa lunedì 27 gennaio ha lasciato un vuoto incolmabile per coloro che lo conoscevano e apprezzavano la sua gentilezza e la sua generosità.Laura Fenaroli, invece, è stata trovata morta nella sua casa dalla figlia di soli 7 anni. Colpita da un malore improvviso, ha deciso di non recarsi in ospedale per non lasciare sola la bambina. Una decisione difficile che purtroppo le è costata la vita. Questi eventi drammatici hanno colpito profondamente le rispettive famiglie e le comunità in cui vivevano.Il destino ha giocato un brutto scherzo anche a Dario Chirchio, che purtroppo è deceduto a causa delle complicanze insorte dopo un intervento chirurgico considerato di routine. Lascia la moglie e due figlie, una giovane di 13 anni e l’altra appena maggiorenne. Il funerale si è tenuto stamani nella chiesa madre di San Giuseppe Jato, il paesino vicino a Palermo dove Chirchio aveva scelto di tornare a vivere.Entrambi questi eventi tragici ci ricordano quanto sia preziosa la vita e quanto sia importante apprezzare ogni momento insieme alle persone care. Che la memoria di Dario Chirchio e Laura Fenaroli possa essere un monito per tutti noi a vivere pienamente ogni istante con gratitudine e amore verso chi ci circonda.