28 gennaio 2025 – 15:45
La tragedia della morte di Eugen Daniel Vasiliu ha scosso profondamente la comunità, lasciando un vuoto insormontabile nel cuore di chi lo conosceva. La sua scomparsa improvvisa mentre si trovava al lavoro nel montaggio del luna park della Pellerina ha sollevato interrogativi e preoccupazioni sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le indagini della procura di Torino sono in corso per fare luce su quanto accaduto, con l’ipotesi di omicidio colposo che getta ombre inquietanti sulla vicenda.Parallelamente, la morte di Michele Sergio, avvenuta nello stesso giorno ma in circostanze diverse, ha evidenziato ulteriormente la fragilità delle misure di sicurezza negli ambienti lavorativi. La caduta dal quarto piano di un edificio in ristrutturazione ha portato alla luce una serie di criticità legate alla manutenzione delle strutture e alla tutela dei lavoratori.Le denunce sollevate dal segretario generale della Cgil Piemonte, Giorgio Airaudo, riguardo alla carenza di ispettori del lavoro e al fenomeno dei subappalti a catena rappresentano un grido d’allarme sulla necessità urgente di rivedere le politiche di vigilanza e controllo in materia di sicurezza sul lavoro. È fondamentale garantire condizioni dignitose e sicure a tutti i lavoratori, evitando tragedie come quelle che hanno colpito Eugen Daniel Vasiliu e Michele Sergio.La società nel suo complesso deve riflettere su questi eventi drammatici e agire con determinazione per prevenire futuri incidenti mortali sul posto di lavoro. L’onore delle vittime richiede giustizia e impegno da parte delle istituzioni e delle imprese per assicurare un ambiente lavorativo sicuro e rispettoso della vita umana. Che la memoria di Eugen Daniel Vasiliu e Michele Sergio sia un monito costante affinché tragedie simili non si ripetano mai più.
