28 giugno 2024 – 20:45
Due tragici incidenti hanno segnato la giornata di ieri sul versante francese del maestoso Massiccio del Monte Bianco, causando la morte di un alpinista taiwanese di 36 anni e di un escursionista di circa 50 anni. Il primo drammatico evento si è verificato lungo lo sperone Frendo, sulla parete Nord dell’Aiguille du Midi, dove il giovane taiwanese è precipitato per ben 250 metri, perdendo la vita istantaneamente. La situazione era particolarmente critica poicheeacute; i due compagni di scalata non si erano ancora legati quando l’incidente si è verificato, lasciando il secondo alpinista impotente ad assistere alla tragedia. Le autorità francesi del Peloton de gendarmerie d’haute montagne Pghm di Chamonix sono intervenute prontamente con l’elicottero per recuperare il corpo senza vita dell’alpinista.Nel frattempo, in una zona vicina all’itinerario del Tour du Mont Blanc, un uomo più maturo è stato trovato morto ai piedi di una cascata in Savoia. Le ipotesi preliminari suggeriscono che l’uomo abbia perso l’equilibrio e scivolato mentre si avvicinava troppo al bordo della cascata. Il tragico ritrovamento è stato compiuto da un altro escursionista che stava transitando nella zona. L’incidente ha gettato ombra su uno dei sentieri più suggestivi della regione, situato a soli 50 metri dal rifugio Croix du Bonhomme a 2.443 metri d’altezza e dal pittoresco villaggio di Le Chapieux.Questi due eventi fatali si aggiungono alla recente tragedia che ha colpito un alpinista tedesco di 54 anni nella Valle d’Aosta, sempre nelle vicinanze del Monte Bianco. In quel caso, l’uomo ha perso la vita dopo essere scivolato su una distesa nevosa in una zona prossima al ghiacciaio del Miage a circa 2.800 metri d’altezza. Le autorità stanno attualmente conducendo indagini dettagliate per comprendere appieno le dinamiche che hanno portato a queste tragiche perdite umane nelle maestose vette delle Alpi francesi.
