29 gennaio 2024 – 20:45
In Italia, la protesta dei trattori continua a crescere e ad estendersi in diverse regioni del Paese. Purtroppo, durante una delle manifestazioni, si è verificata una tragedia: un uomo di 56 anni è deceduto a causa di un malore mentre era bloccato nel traffico sulla strada statale 106 nel catanzarese. Nonostante l’intervento dell’elisoccorso, purtroppo non è stato possibile salvarlo. La strada statale era bloccata dagli agricoltori da otto giorni e i trattori permettevano solo il passaggio dei mezzi di soccorso.Le proteste degli agricoltori si stanno diffondendo anche in altri Paesi europei. In Francia, gli agricoltori hanno bloccato due autostrade, mentre in Belgio minacciano di bloccare completamente Bruxelles. Le proteste in Italia sono organizzate dal coordinamento nazionale Riscatto Agricolo e mirano a denunciare le politiche dell’Unione Europea che riguardano il settore agricolo.Durante una delle manifestazioni al casello di Orte sull’A1, i trattori hanno cercato di bloccare l’autostrada ma sono stati fermati dalle forze dell’ordine. Il portavoce dei manifestanti ha dichiarato che continueranno a protestare legalmente e pacificamente.Tuttavia, è importante sottolineare che alcuni episodi violenti avvenuti durante le proteste vengono condannati sia dal ministro delle Politiche Agricole e della Sovranità Alimentare che dalla Coldiretti. È fondamentale rispettare ogni forma di manifestazione democratica, ma ogni atto di violenza è considerato sbagliato e ingiustificabile.Le proteste degli agricoltori si sono verificate in diverse città italiane. A Roma, hanno bloccato il traffico sulla Cassia nord, una delle principali vie di accesso alla città. A Foggia, oltre 400 trattori hanno invaso il centro urbano suonando i clacson. Ad Avellino, 100 trattori hanno sfilato con una bara simbolo del Made in Italy per denunciare le difficoltà delle aziende agricole. Anche a Udine e Ravenna si sono verificati cortei di trattori.I manifestanti del coordinamento Riscatto Agricolo hanno annunciato ulteriori proteste per il giorno successivo, chiedendo anche la partecipazione dei cittadini. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche legate alle politiche agricole dell’Unione Europea e all’aumento della tassazione sui terreni agricoli.In Lombardia, ad esempio, sono previsti presidi in varie città come Brescia, Mantova, Voghera e Melegnano (Milano). A Cagliari è previsto un presidio all’ingresso della dogana del porto con decine di trattori. Nel frattempo, il presidente nazionale della Federazione degli Autotrasportatori Italiani avverte che la protesta degli agricoltori potrebbe coinvolgere anche altri settori. È fondamentale prevenire queste situazioni attraverso un dialogo costruttivo e l’ascolto reciproco.
