22 gennaio 2024 – 13:36
La procura di Aosta ha avviato un’indagine riguardante un caso di omicidio colposo, al momento attribuito a persone sconosciute, in seguito alla morte di Mohamed Oueslati, un operaio cinquantanovenne che è deceduto sabato scorso. Due giorni prima, l’uomo era rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto a Châtillon. Oueslati, residente ad Aosta e originario della Tunisia, era stato trasferito venerdì dall’ospedale Parini al Cto di Torino a causa del peggioramento delle sue condizioni. “È un operaio esperto che lavora con noi da circa quattro anni e ha sempre svolto questo tipo di lavoro”, aveva dichiarato venerdì il proprietario dell’impresa di Verrès, Heribert Heresaz, mentre Oueslati si trovava ancora in sala operatoria ad Aosta.L’incidente si è verificato mentre l’operaio stava smontando le luminarie natalizie nel centro di Châtillon. Secondo una prima ricostruzione degli eventi, quando i sostegni utilizzati per stabilizzare il furgone sono stati sollevati, il veicolo pesante è improvvisamente caduto a terra. L’uomo si trovava nelle vicinanze ed è stato colpito dalla parte posteriore del veicolo in movimento, rimanendo intrappolato tra il furgone e la facciata di un edificio lungo la via principale del paese.Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i servizi sanitari d’emergenza (118) e i carabinieri della Compagnia di Châtillon e Saint-Vincent. Oueslati è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Parini di Aosta, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Successivamente, a causa del peggioramento delle sue condizioni, è stata presa la decisione di trasferirlo nel centro specializzato di Torino. Al suo arrivo, presentava un trauma da schiacciamento addominale e uno shock emorragico.Gli accertamenti relativi all’incidente sono affidati alla Struttura complessa prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Usl della Valle d’Aosta.
