18 febbraio 2025 – 17:40
Durante l’espletamento del suo compito, elevando sanzioni per la sosta selvaggia lungo via Gabriele D’Annunzio a Catania, un vigile urbano è improvvisamente collassato a terra a causa di un infarto. Questo tragico evento è avvenuto ieri sera e il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha comunicato la notizia. Il vigile urbano, dopo aver avuto un alterco con alcuni automobilisti che contestavano le sanzioni, è stato trasportato d’urgenza in ospedale dove è stato sottoposto a un intervento di angioplastica.Il sindaco ha raccontato: “Ieri sera diverse pattuglie stavano eseguendo controlli sulla viabilità e sul rispetto delle regole di sosta lungo via Gabriele D’Annunzio. Stavano semplicemente facendo il loro dovere nell’ambito di una crescente attività volta a contrastare l’anarchia di coloro che interpretano le norme a modo loro, credendo che sostare per pochi minuti legittimi la doppia fila e il caos sulle strade. Alcuni utenti hanno poi richiesto spiegazioni agli agenti presenti”.Il sindaco ha proseguito: “Non c’è stata alcuna azione aggressiva o minacciosa da parte dei cittadini coinvolti, ma dobbiamo affrontare situazioni in cui commercianti si rivolgono al sindaco e all’assessore perché cercano di cambiare le abitudini dei catanesi. La signora contravvenzionata minaccia persino di postare video su TikTok come vendetta personale. Questa mentalità basata sugli insulti e sugli attacchi ha causato un infarto al nostro agente, che ora lotta per la sua vita.”Trantino ha sottolineato: “La città non mi appartiene, ma sicuramente non appartiene neanche a coloro che interpretano le norme secondo i propri interessi. Se qualcuno ritiene di avere ragione, ci sono vie legali per opporsi; tuttavia non si può permettere che il ‘si è sempre fatto così’ diventi una scusa. Preghiamo per il nostro agente e ringraziamo lui e tutti i suoi colleghi che non si tireranno indietro davanti a chi li insulta solo perché deve parcheggiare entro tre metri dal luogo dove si reca.”Il sindaco ha concluso dicendo: “Chiedo ai cittadini catanesi di comportarsi come farebbero in qualsiasi altra città e apprezzare il rispetto delle regole. Solo così potremo dire ‘che meraviglia, qui tutti rispettano le regole’.”
