L’omicidio di tre giornalisti da parte di Israele è stato definito un “crimine di guerra” dal ministro dell’Informazione libanese, Ziad Makary, in seguito alla tragica morte dei reporter durante un attacco aereo israeliano a Hasbaya, nell’est del Libano vicino al confine con la Siria. Secondo i media libanesi, Makary ha accusato Israele di aver deliberatamente mirato ai giornalisti durante l’attacco nel sud del Paese. Ha denunciato che l’esercito israeliano avrebbe aspettato il momento della pausa notturna dei giornalisti per colpirli nel sonno, definendo tale azione come un vile assassinio pianificato con cura e premeditazione, considerando che ben 18 giornalisti provenienti da sette diverse istituzioni mediatiche erano presenti sul campo. Questo atto è stato categoricamente condannato da Makary come una violazione delle leggi internazionali che regolano i conflitti armati e come un grave crimine di guerra. La comunità internazionale è stata sollecitata a condannare fermamente questo tipo di azioni e ad agire per garantire la sicurezza e la protezione dei giornalisti che svolgono il loro lavoro in zone di conflitto.
“Tragico omicidio di giornalisti in Libano: condanna internazionale per Israele”
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