23 luglio 2024 – 17:20
Igor Bosonin, tecnico industriale di 45 anni, è stato al centro di un’indagine e ha ricoperto il ruolo di consigliere nella lista della Lega Salvini durante le elezioni amministrative a Ivrea, in Piemonte, lo scorso anno. In passato, Bosonin si era candidato con CasaPound per la carica di sindaco nel 2018, ma nonostante ciò il centrodestra aveva vinto. Durante la recente campagna elettorale, Bosonin sosteneva che Ivrea fosse sempre stata una città a tendenza rossa e auspicava che non tornasse indietro. Tuttavia, le previsioni sono state smentite poiché il centro-sinistra ha riconquistato il potere a Ivrea guidato dal Pd.Un altro personaggio emblematico è Matteo Rossino, ex militante di CasaPound a Torino, che ha poi aderito alla Lega dopo un breve passaggio per Italexit con Gianluigi Paragone. Questa svolta è stata annunciata attraverso i social insieme alla deputata Elena Maccanti. Rossino si è sempre definito sovranista e libero ed ha fondato vari comitati di quartiere in città incluso l’associazione Torino Tricolore organizzando proteste contro lo spaccio.La città reagisce all’aggressione da parte di CasaPound: “Chiudete il circolo Asso di Bastoni”. Inoltre, Euclide Rigato, tassista locale, è stato coinvolto in un’indagine legata all’attività del movimento. Il fenomeno del cambio di casacca politica è diffuso anche in altri Comuni come Varisella, Sauze di Cesana, Traversella, Piossasco e Settimo Torinese dove simpatizzanti o membri di CasaPound hanno trovato spazio nelle minoranze.In conclusione, la strategia ambigua tra CasaPound e i partiti tradizionali ha ottenuto qualche risultato tangibile ma resta ancora lontana dall’influenzare le decisioni politiche a Roma. Le adunate dei membri del movimento mostrano un lato meno presentabile caratterizzato da tatuaggi, giubbotti e barbe folte che non sembrano attrarre consensi e voti significativi.
