30 giugno 2024 – 11:12
Due individui di nazionalità egiziana sono stati fermati dalla Polizia di Stato in seguito all’accusa di aver guidato un’imbarcazione in condizioni precarie dalla Libia verso l’Italia, causando la tragica morte di 10 migranti per asfissia durante la traversata. I provvedimenti di fermo sono stati emessi dalla procura di Agrigento e dalla procura dei minorenni di Palermo nei confronti dei due soggetti che sono sbarcati a Lampedusa il 17 giugno scorso.Secondo quanto riportato dagli inquirenti, i fermati avrebbero organizzato attivamente il trasporto illegale di 54 migranti, principalmente provenienti dal Pakistan e dal Bangladesh, con l’obiettivo di trarne profitto personale. Questi individui avrebbero gestito e diretto l’imbarcazione, non idonea per una simile traversata e in condizioni di sicurezza estremamente precarie, mettendo a repentaglio la vita e l’incolumità delle persone a bordo. Ciò ha portato alla tragica morte per asfissia di dieci individui bengalesi che si trovavano nella stiva dell’imbarcazione, oltre a provocare lesioni ad altri migranti presenti.Le autorità competenti stanno indagando su questo grave episodio che evidenzia ancora una volta le drammatiche conseguenze della tratta illegale di esseri umani attraverso il Mediterraneo. La lotta contro i trafficanti di esseri umani rimane una priorità per contrastare questo fenomeno criminale che continua a mietere vittime innocenti in mare aperto.