Le trattative con l’azienda automobilistica cinese Dongfeng Motors per la realizzazione di uno stabilimento produttivo in Italia stanno procedendo a passo spedito, grazie all’unità di attrazione degli investimenti esteri del Mimit. L’obiettivo è creare un hub strategico che possa servire come punto di riferimento per tutta l’Europa, coinvolgendo anche imprese italiane del settore della componentistica e magari una partecipazione pubblica di minoranza.Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha svolto un ruolo chiave durante la sua recente missione a Pechino, dove ha avuto incontri cruciali con i vertici dell’azienda cinese per discutere dei potenziali investimenti nel nostro Paese. Gli sforzi congiunti dell’unità attrazione investimenti esteri del Mimit e della controparte cinese hanno portato a progressi significativi, accolti con entusiasmo da entrambe le parti e supportati dal recente sostegno dei governi italiano e cinese.Oltre alla missione di Urso, va evidenziato il viaggio della presidente del consiglio Giorgia Meloni in Cina, durante il quale è stato siglato un importante memorandum of understanding tra il ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero dell’Industria e delle tecnologie dell’informazione cinese. Questo accordo prevede una cooperazione bilaterale industriale incentrata anche sul tema dei veicoli elettrici, dimostrando un impegno concreto verso l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale nel settore automobilistico.
“Trattative con Dongfeng Motors: creare hub strategico in Italia per l’Europa”
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