Trattative segrete tra fondo inglese Icon e gestori piste di Bardonecchia: possibile fusione impianti Vialattea. Impatto positivo sul turismo montagne piemontesi.

Date:

19 luglio 2024 – 15:45

Le trattative segrete tra il fondo inglese Icon e i gestori delle piste di Bardonecchia per l’acquisizione degli impianti della Vialattea sono oggetto di voci che si susseguono da mesi. Nonostante in passato sembrasse che l’operazione potesse non concretizzarsi, attualmente a Bardonecchia si intensificano i rumors. La possibile fusione dei due comprensori sciistici dell’Alta Val Susa potrebbe avvenire a breve termine, con la firma dell’accordo di cessione prevista tra fine luglio e metà agosto per una cifra stimata intorno ai venti milioni di euro.Al momento, i dettagli dell’operazione sono mantenuti top secret. Le sedi delle società, fino ad oggi concorrenti ma prossimamente potenziali partner o addirittura unite sotto lo stesso management, mantengono un riserbo assoluto e non rilasciano dichiarazioni ufficiali. È comprensibile che si agisca con cautela, tuttavia è evidente che l’operazione sia uno degli obiettivi degli investitori londinesi che hanno acquisito le quote della Vialattea all’inizio del 2022 dall’ex patron della Sestrieres spa, Giovanni Brasso, e dai suoi soci dell’Abc group.L’unione dei due comprensori porterà alla creazione di un’unica entità che vanta oltre 400 chilometri di piste solo sul versante italiano. Questo consolidamento avrà certamente un impatto positivo sul turismo delle montagne olimpiche piemontesi, già teatro dei Giochi invernali del 2006 a Torino. La fusione non beneficerà soltanto della stagione invernale ma anche delle attività estive grazie ai bike park serviti dalle seggiovie di Sestriere, Sauze d’Oulx e Bardonecchia che offriranno agli appassionati di mountain bike accesso ai sentieri attrezzati.Icon sarà responsabile della gestione degli impianti e dei rifugi nelle aree di Colomion-Campo Smith, Melezet e Jafferau a Bardonecchia dove attualmente operano una ventina di impianti sciistici coprendo oltre cento chilometri di piste. Il gruppo d’investimento britannico potrebbe diventare proprietario anche dei locali in quota e dei posti letto gestiti da Colomion spa. Nicola Bosticco ha guidato fino ad ora la società impianti di Bardonecchia, erede della famiglia che ha consolidato la gestione delle seggiovie nei vari punti del comprensorio bardonecchiese.

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