04 luglio 2024 – 08:45
Nella vivace città di Torino, i treni che attraversano la Liguria offrono un’esperienza alquanto scomoda: l’aria condizionata che gocciola sulla testa dei passeggeri, convogli stracolmi e posti a sedere non prenotabili. Persone costrette a viaggiare in piedi e ritardi quasi garantiti sono solo alcune delle problematiche affrontate dai viaggiatori. Nonostante ciò, al termine del viaggio, Trenitalia si è scusata per il ritardo regalando un kit con acqua, crackers e salviette. Le promesse di treni ultra tecnologici sembrano essere solo un miraggio che si ripete da anni.A contrasto con questa realtà caotica, le strade di Torino vedono sfrecciare biciclette e monopattini sotto i portici di via Po, simboli di inciviltà di alcuni cittadini. I senzatetto, alla ricerca disperata di un tetto sopra la testa, mettono in luce l’indifferenza diffusa nella società. Le Autorità Comunali riflettono il pensiero di chi le ha votate, purtroppo spesso a discapito della maggioranza dei cittadini.Un’altra testimonianza riguarda il cimitero Abbadia di Stura a Torino, abbandonato e invaso dall’erba alta. I visitatori devono faticare con un machete per raggiungere le tombe dei propri cari tumulati nel terreno. Anche l’edificio del custode versa in uno stato deplorevole. Un plauso sarcastico viene rivolto alla giunta comunale per aver permesso tale degrado.Infine, la vicenda della buca delle lettere situata all’angolo tra piazza Sofia e una strada a Settimo nella periferia nord di Torino suscita preoccupazione tra i residenti. Nonostante la decisione delle Poste di sopprimerla insieme ad altre in città, questa specifica cassetta appare fondamentale per la zona circostante. La sua posizione strategica accanto a un tabaccaio facilita gli scambi epistolari degli abitanti del quartiere Stura fra la piazza e il ponte Amedeo VIII. Si spera che le Poste riconsiderino la loro scelta e mantengano attiva questa importante buca delle lettere per evitare disagi ai cittadini locali.
