Lunedì si avvierà in Alto Adige un’ambiziosa campagna scientifica, TEAMx Observational Campaign (TOC), volta a svelare le complesse dinamiche atmosferiche che caratterizzano le regioni alpine. Questa iniziativa, coordinata dall’Università di Innsbruck e coinvolgendo oltre venticinque istituzioni meteorologiche e di ricerca provenienti da tutta Europa, rappresenta un’occasione unica per approfondire la comprensione dei fenomeni meteorologici in un ambiente montano particolarmente sfidante.L’Alto Adige, e in particolare il massiccio delle Alpi Sarentine, è stato scelto come area di studio privilegiata per la sua posizione strategica. Qui, la conformazione orografica, con valli strette e cime elevate, amplifica e rende visibili modelli di circolazione atmosferica tipici, tra cui le correnti orografiche e la genesi di temporali intensi. La campagna mira a migliorare significativamente la precisione dei modelli previsionali, in particolare per quanto riguarda l’anticipazione di eventi meteorologici estremi, come piogge torrenziali, grandinate e venti di foehn, fondamentali per la gestione del rischio e la protezione delle comunità locali.Il progetto TEAMx, un’iniziativa che si ripete ogni venticinque anni con il supporto dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), si inserisce in un contesto di ricerca a lungo termine volto a colmare le lacune nella conoscenza delle dinamiche atmosferiche a livello globale. La fase di misurazione in Alto Adige rappresenta un tassello cruciale di questo sforzo, fornendo dati preziosi per validare e perfezionare i modelli numerici.Per ottenere una visione olistica del sistema atmosferico alpino, un’équipe di oltre duecento ricercatori impiegherà una vasta gamma di strumenti avanzati. Oltre alle stazioni meteorologiche tradizionali, che monitorano parametri essenziali come temperatura, vento, precipitazioni e umidità, verranno utilizzati droni per l’acquisizione di immagini ad alta risoluzione e la mappatura della copertura nuvolosa, palloni sonda per sondare le regioni superiori dell’atmosfera e aerei da ricerca equipaggiati con sofisticati sensori per l’analisi della composizione atmosferica e la misurazione dei profili di vento. Un focus particolare sarà rivolto allo studio dei temporali, fenomeni complessi e spesso imprevedibili che si formano in ambienti montani. L’interazione tra l’orografia, l’umidità proveniente dal Mar Mediterraneo e l’instabilità atmosferica crea condizioni ideali per lo sviluppo di temporali intensi, spesso accompagnati da grandine, forti raffiche di vento e fulmini. Comprendere i meccanismi che innescano e intensificano questi fenomeni è essenziale per migliorare le allerte meteo e ridurre al minimo i danni.La collaborazione tra istituzioni di ricerca internazionali, come il KIT di Karlsruhe, l’Università di Leeds e l’Università di Colonia, e l’Ufficio Meteorologia e Prevenzione Valanghe della Provincia Autonoma di Bolzano, testimonia l’importanza della cooperazione scientifica per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e dalla crescente frequenza di eventi meteorologici estremi. I dati raccolti durante la campagna TEAMx saranno resi disponibili alla comunità scientifica e ai servizi meteorologici europei, contribuendo a migliorare le previsioni e la gestione del rischio in tutta la regione alpina.
Alto Adige: Inizia Campagna Scientifica per Studiare l’Atmosfera Alpina
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