Il 28 giugno Bolzano si appresta ad accogliere un evento di portata storica: il primo Alto Adige Pride Südtirol, un’occasione per celebrare la diversità e rivendicare diritti fondamentali. L’iniziativa, promossa dall’associazione Alto Adige Pride Südtirol Odv, ha rapidamente raccolto un ampio consenso e un significativo supporto istituzionale, testimoniando la crescente consapevolezza e sensibilità verso le tematiche LGBTQIA+ nella regione.Oltre al sostegno economico di importanti realtà come Uiltucs e Sparkasse, l’evento vanta il patrocinio di prestigiose istituzioni accademiche – le Università di Bolzano, Trento e Innsbruck, e l’istituto di ricerca Eurac – e di organismi provinciali dedicati alla promozione della parità di genere, alla tutela antidiscriminazione, all’assistenza sociale e alla salute mentale. Questo ampio spettro di supporto evidenzia la rilevanza sociale e culturale del Pride, posizionandolo come un momento di riflessione e azione collettiva.La giornata di celebrazione si aprirà alle ore 15 con un coinvolgente concerto del coro Highlight, preludio alla sfilata che animerà le vie del centro cittadino a partire dalle ore 16. Un corteo colorato e vibrante, arricchito da carri allegorici, gruppi di percussionisti e performance artistiche, percorrerà un itinerario significativo: Piazza Verdi, Piazza Domenicani, via Druso, Corso Italia, Piazza Vittoria, Ponte Talvera, fino a concludersi in Piazzale Langer.Il programma prevede un ricco calendario di eventi, tra cui esibizioni artistiche di artiste locali, performance musicali di band e cantanti, e interventi di rappresentanti di associazioni e attivisti, che daranno voce alle istanze della comunità LGBTQIA+ e alle problematiche legate alla discriminazione e all’esclusione.Gli organizzatori sottolineano come il Südtirolo Pride rappresenti innanzitutto una festa, un’occasione per celebrare l’amore, l’amicizia e la resilienza. Tuttavia, il Pride si configura anche come una manifestazione politica di profondo significato, particolarmente rilevante in un contesto culturale complesso come quello dell’Alto Adige, caratterizzato da una stratificazione di identità linguistiche e culturali. L’iniziativa mira a creare ponti tra diverse comunità, a dare voce a coloro che spesso si sentono marginalizzati e a promuovere un cambiamento sociale duraturo, basato sulla solidarietà, l’inclusione e il rispetto reciproco. Il Pride si propone, quindi, come motore di consapevolezza e di progresso verso una società più equa e accogliente per tutti.
Alto Adige Pride: Bolzano celebra la diversità e i diritti LGBTQIA+
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