mercoledì 8 Ottobre 2025
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Bolzano: Manifestazione a difesa delle Acciaierie Valbruna

A Bolzano, una colonna di lavoratori percorre le vie cittadine, un fiume umano che si leva a difesa del futuro delle Acciaierie Valbruna.

La manifestazione, promossa dai sindacati nazionali, si configura come una risposta concreta all’incertezza che grava sullo stabilimento, un pilastro dell’economia locale e nazionale.

Dalle fabbriche di Vicenza, un contingente significativo di operai si è unito alla protesta, testimoniando la portata e la rilevanza del caso che coinvolge l’intera filiera siderurgica.
La decisione della Giunta provinciale di indire una gara per il diritto di superficie del terreno su cui insistono le Acciaierie Valbruna ha acceso un dibattito acceso e sollevato profonde preoccupazioni.
Il governatore Arno Komptascher ha giustificato la mossa come necessaria per conformarsi alle normative europee, un vincolo ineludibile che impone rigore nella gestione del territorio e delle risorse.
L’intervento del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha aperto alla possibilità di un’applicazione della golden power, suggerisce un riconoscimento della valenza strategica dell’azienda e un interesse nazionale a preservarne la continuità operativa.
Il corteo, partito all’alba dalla zona industriale di Bolzano, incrocia il cuore della città, diretto verso piazza Magnago, di fronte al palazzo istituzionale della Giunta provinciale.
L’itinerario scelto non è casuale: vuole portare la voce dei lavoratori direttamente al centro del potere decisionale.

L’incontro previsto per le ore 12, all’interno della sala di rappresentanza del consiglio provinciale, il fulcro della democrazia locale, assume un significato cruciale.

Il vicegovernatore Marco Galateo (Fdi) ha preannunciato un gesto simbolico e sostanziale: la firma di un documento programmatico volto alla salvaguardia del sito produttivo e alla protezione dei lavoratori.
Questo atto, oltre a rappresentare un segnale politico di attenzione alle istanze sindacali, evidenzia la consapevolezza dell’importanza strategica delle Acciaierie Valbruna per l’economia regionale e nazionale.

La presenza di un’azienda leader nella produzione di acciai speciali, con un indotto significativo e una forza lavoro qualificata, non può essere considerata marginale, ma va tutelata come un asset fondamentale per la competitività del Made in Italy.
Il futuro delle Acciaierie Valbruna è dunque al centro di un crocevia politico ed economico, dove la tutela del lavoro e lo sviluppo sostenibile si confrontano con le esigenze di un mercato globale in continua evoluzione.

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