Nella quiete profonda delle prime ore del mattino, attorno alle 2:30, un incendio ha scosso l’impianto di teleriscaldamento di Lasa, innescando una complessa emergenza che ha richiesto l’intervento massiccio dei vigili del fuoco.
Le fiamme, con rapidità inattesa, si sono propagate all’essiccatoio destinato al cippato, un componente fondamentale nel processo di produzione del calore utilizzato per il teleriscaldamento.
La struttura, deputata all’essiccazione del materiale legnoso, ha subito danni significativi, e l’incendio ha generato una densa colonna di fumo visibile a distanza, testimoniando la violenza dell’evento.
I vigili del fuoco, immediatamente allertati, si sono mobilitati con un’organizzazione complessa, affrontando sfide operative non indifferenti.
La natura stessa dell’impianto, con le sue infrastrutture interconnesse e la presenza di materiale combustibile, ha reso le operazioni di spegnimento particolarmente delicate e dispendiose in termini di tempo e risorse.
La difficoltà principale risiedeva nell’evitare la propagazione delle fiamme ad altre aree sensibili dell’impianto, inclusi i serbatoi di accumulo e le turbine che alimentano la rete di distribuzione.
L’utilizzo strategico di getti d’acqua e schiume speciali si è rivelato cruciale per controllare il fuoco e minimizzare i rischi per la sicurezza del personale e delle abitazioni circostanti.
Nonostante la gravità della situazione, e la previsione di ulteriori ore di lavoro intenso per i soccorritori, i Vigili del fuoco hanno voluto rassicurare la popolazione: la fornitura di teleriscaldamento ai clienti collegati non è stata interrotta.
Un intervento tempestivo e la presenza di sistemi di riserva hanno permesso di mantenere inalterato il servizio, evitando disagi per le famiglie e le attività commerciali che dipendono dal riscaldamento centralizzato.
L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza degli impianti di biomassa e sull’importanza di protocolli di prevenzione e manutenzione rigorosi.
L’incendio di Lasa rappresenta un monito per l’intero settore del teleriscaldamento, invitando a una riflessione approfondita sulle misure da adottare per garantire la continuità del servizio e la salvaguardia dell’ambiente e della comunità.
Si avvieranno indagini per chiarire le cause dell’incendio e accertare eventuali responsabilità.