martedì 29 Luglio 2025
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Polis: Bolzano pioniera, gli uffici postali al servizio dei cittadini.

La rete Polis, ambizioso progetto di digitalizzazione dei servizi pubblici, ha trovato nella provincia autonoma di Bolzano un terreno particolarmente fertile per la sua implementazione.

Un gesto simbolico e concreto, rappresentato dalla consegna di pergamene commemorative, ha sancito l’adesione pionieristica dei sindaci locali, un atto di fiducia che ha coinvolto un vasto network di oltre 7.

000 uffici postali dislocati nei comuni italiani con una popolazione inferiore ai 15.
000 abitanti.
L’iniziativa, promossa dal gruppo guidato da Matteo Del Fante, non si limita a una semplice modernizzazione procedurale, ma ambisce a riqualificare il ruolo degli uffici postali, trasformandoli in veri e propri sportelli unici per l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, con un impatto significativo sulla qualità della vita dei cittadini residenti in aree spesso marginali e con limitate opportunità di accesso diretto.
Questo approccio innovativo riflette una visione più ampia, volta a superare le tradizionali barriere burocratiche e a favorire una maggiore prossimità tra i cittadini e le istituzioni.
L’adesione dei sindaci della provincia di Bolzano, figure chiave nell’amministrazione locale e custodi del benessere delle proprie comunità, testimonia un impegno condiviso verso l’efficienza, la trasparenza e la semplificazione delle procedure amministrative.

La consegna delle pergamene rappresenta non solo un riconoscimento formale, ma anche un invito a proseguire lungo questa strada, a sperimentare nuove soluzioni e a collaborare attivamente per il miglioramento continuo dei servizi offerti.

L’elenco dei sindaci insigniti – Lorenz Ebner (Appiano sulla Strada del Vino); Christian Pedevilla (Badia), Cristina Pallanch Malfertheiner (Calsterotto); Peter Gasser (Chiusa); Roman Crazzolara (Corvara in Badia); Franz Prieth (Curon Venosta); Alexander Dariz (Gais); Stefan Leiter (Laion); Verena Tröger (Lasa); Josef Thurner (Malles Venosta); Alberto Palfrader (Marebbe); Zeno Christianell (Naturno); Bernhard Daum (Nova Ponente); Martin Feichter (Ora); Tobia Moroder (Ortisei); Othmar-Franz Unterkofler (Postal); Sebastian Helfer (Racines); Thomas Schuster (Rasun Anterselva); Julia Fulterer (Renon); Roland Lazzeri (Salorno sulla Strada del Vino); Martin Ausserdorfer (San Lorenzo di Sebato); Josef Mair (Sarentino); Paul Niederbrunner (Selva dei Molini); Tobias Nocker (Selva di Val Gardena); Christoph Pircher (Tirolo); Lukas Schnarf (Valdaora); Andreas Schatzer (Varna); Peter Volgger (Vipiteno) – sottolinea la portata di questo impegno territoriale, estendendosi a una vasta gamma di comuni, ognuno con le proprie specificità e sfide.
Questa iniziativa, lungi dall’essere un evento isolato, si inserisce in un contesto più ampio di digitalizzazione e semplificazione amministrativa, auspicando un modello di servizi pubblici più accessibili, efficienti e orientati al cittadino.

L’esperienza della provincia di Bolzano si configura quindi come un caso studio di successo, potenzialmente replicabile in altre regioni italiane, per favorire un cambiamento strutturale nel modo in cui i servizi pubblici vengono erogati e percepiti.

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