mercoledì 13 Agosto 2025
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Trento

Tragico incidente in Dolomiti: escursionista di 72 anni perde la vita

La montagna, maestosa e silenziosa testimone di innumerevoli storie, ha reclamato oggi una nuova, tragica vittima.

Un uomo di settantadue anni, originario di Pistoia e appassionato escursionista, ha perso la vita lungo il sentiero Friedrich August, un percorso impervio che collega il Rifugio Friedrich August al Rifugio Pertini, nel cuore delle Dolomiti di Fassa.

L’evento, verificatosi in tarda mattinata, ha lasciato sgombero il sentiero e ha coinvolto le squadre di soccorso in un’operazione delicata e complessa.

La moglie, compagna di cammino dell’uomo, è stata la prima a lanciare l’allarme, contattando il Numero Unico per le Emergenze 112 alle ore dieci del mattino.

La chiamata, carica di angoscia e urgenza, ha immediatamente attivato il meccanismo di soccorso, coordinato dalla Centrale Unica di Emergenza.
La gravità della situazione, accentuata dall’altitudine – 2.267 metri – e dalla natura impervia del terreno, ha reso necessario l’intervento aereo.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, con la sua efficiente organizzazione e la sua profonda conoscenza del territorio, ha mobilitato prontamente le proprie risorse.

Un elicottero è stato fatto decollare, mentre una squadra della Stazione Alta Val di Fassa si preparava ad intervenire a terra, in attesa di raggiungere il punto dell’emergenza.
L’elicottero ha permesso di trasportare un tecnico di elisoccorso e un’équipe medica direttamente sul posto, in una manovra che ha richiesto precisione e abilità da parte dei piloti.

Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano.
Nonostante l’immediato intervento del personale sanitario, il medico ha dovuto constatarne il decesso, dovuto a un arresto cardiaco improvviso.

L’altitudine, la fatica fisica, e forse condizioni preesistenti, hanno contribuito a creare una combinazione fatale.

Successivamente, gli operatori del Soccorso Alpino, giunti in quota via terra, hanno proceduto con la rimozione della salma, seguendo le disposizioni delle autorità competenti.

Il corpo è stato trasportato alla camera mortuaria di Campitello di Fassa, mentre la moglie dell’escursionista, profondamente addolorata, è stata accompagnata a valle.
Questo tragico episodio ricorda l’importanza di affrontare la montagna con rispetto e preparazione, tenendo conto dei propri limiti e consultando preventivamente un medico, soprattutto in caso di età avanzata o presenza di patologie.
La montagna, sebbene offra panorami mozzafiato e opportunità di svago, rimane un ambiente potenzialmente ostile, che richiede prudenza, conoscenza del territorio e un’adeguata attrezzatura.
La memoria di questo escursionista pistoiese rimarrà impressa nella storia del soccorso alpino, come monito e invito alla massima cautela.

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